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Il trionfo di Santa Rosalia di Salvo Licata

  • 11 luglio 2005

Il trionfo di Rosalia” di Salvo Licata, per la regia di Luigi Maria Burruano, è il primo momento del festival di teatro “Palermo mia” dedicato dal Comune di Palermo alle opere del giornalista e drammaturgo palermitano venuto a mancare cinque anni fa. Per l’occasione “Palermo mia” ha avuto l’onore di inaugurare il nuovo spazio restaurato del seicentesco complesso monumentale della chiesa di Santa Maria di Montevergini (in via Montevergini), dove lo spettacolo sarà rappresentato dal 10 al 13 luglio per quattro serate di seguito, ridando vita a questo luogo dopo più di 30 anni di oblio. Andato in scena per la prima volta nella chiesa di San Giorgio dei Genovesi e successivamente ripresentato al teatro Biondo da una compagnia di attori e suonatori estratti dal quartiere Vucciria, Il trionfo di Santa Rosalia” è il prodotto del rimaneggiamento che l’autore volle operare su di un poemetto settecentesco in versi sulla Santuzza recuperato da uno degli ultimi esponenti dei cantori cosiddetti orbi, narratori ciechi che raccontavano prosasticamente agiografie e leggende sui santi. La vicenda di Rosalia, connotata nel quadro del moderno sottoproletariato urbano, non è più quella della fanciulla devota che per scelta si concede al Signore, quanto invece la storia delle vicissitudini di una ragazza sfruttata e sottomessa ad ogni tipo di angherie e soprusi che riscatta se stessa (e soprattutto la città angustiata) col sacrificio della sua persona miracolata.
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Per Licata “la santuzza è il sentimento di Palermo che si rende visibile, il conforto che il popolo rintraccia nell’idea della Santa Patrona”, un sentimento in cui si riconosce la grande devozione del drammaturgo e dello stesso regista Burruano che dice: "Questo è uno spettacolo laico ma di profonda religiosità, un po’ come noi palermitani, contraddittori ma fortemente legati alle tradizioni". La rivisitazione dello spettacolo, che ovviamente tiene conto dei 30 anni trascorsi dalla prima rappresentazione, mantiene tuttavia invariato l’antico spirito de “Il trionfo di Santa Rosalia”; anche la scelta degli attori, per la scena e i costumi ideati da Fabrizio Lupo, ricalca questa intenzione: sul palco infatti, ad affiancare Gigi Burruano che oltre ad occuparsi della regia interpreterà u vecchiu, ci saranno i volti noti dello dello scenario palermitano : Tony Sperandeo, Giorgio Li Bassi, Lollo Franco, Giacomo Civiletti, Ludovico Caldarera, Bibi Bianca, Paola Pace e, per la prima volta, Costanza Licata, figlia dello stesso autore, che nei panni di Rosalia, interpretata nel ’77 da Rory Quattrocchi, canterà le stesse canzoni del padre. Le repliche sino a martedì 12 si terranno alle ore 21.30 e mercoledì 13 per il doppio turno alle 20.00 e alle 23.00. I biglietti costano 5 euro e sono acquistabili in prevendita nei punti “TicketOne” (Box Office di Ricordi, Ellepì e tutti i punti Snai) o allo stesso botteghino della chiesa un’ora prima dello spettacolo.
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