"The Globe", un viaggio oltre la solita Sicilia

Pensare ad una rivista che nasca in Sicilia e che cerchi l’approfondimento su temi come l’ambiente, il rapporto tra uomo e natura, la storia, senza portare avanti un progetto auto referenziale in cui soltanto la cultura siciliana faccia da filo conduttore, sembra impossibile ma invece è accaduto. “The Globe” (Serradifalco Editore, 3 Euro) è proprio questo, un periodico che fa la differenza nel panorama editoriale nostrano, dove molto spesso tali iniziative stentano a decollare e a ritagliarsi un posto adeguato, un progetto tutto di forze giovani dal direttore all’editore fino ai reporter, ai fotografi e ai giornalisti che vi collaborano. Niente grandi firme, ma tanta voglia di creare un prodotto competitivo a livello nazionale che sappia guardare agli stimoli provenienti dalle altre culture raccontandole con molta professionalità e competenza. Il nuovo magazine è stato presentato presso il salone della stazione marittima di Palermo. Già dal primo numero si vede chiaramente quanto si voglia “volare alto”, prendendo a punti di riferimento testate di fama mondiale come il National Geographic. Senza inutili velleitarismi, l’idea che si vuole portare avanti mira a realizzare un’informazione seria, accattivante, che si muova dal territorio siciliano, ricco di bellezze naturali e storiche, molto spesso non adeguatamente conosciute, promuovendolo verso una dimensione di turismo sostenibile che sappia fruire con rispetto del patrimonio storico artistico.

E dalla propria terra, in una dimensione sempre più globale del sapere e della conoscenza, diventa indispensabile affacciarsi alla finestra del mondo non soltanto per guardare cosa avviene intorno a noi, ma anche per fare in modo che quel che rappresenta il nostro bagaglio culturale non rimanga ghettizzato, aprendosi al dialogo e al confronto. Un obiettivo che la Sicilia ha molto spesso mancato rimanendo troppo affezionata alla propria dimensione di isola senza rendersi conto di essere un ponte al centro del Mediterraneo. La Sicilia della prima uscita di The Globe ci viene raccontata con un fotoreportage sulla riserva di Capo Gallo ed un articolo sulla Gibellina ricostruita dopo il terremoto del 1968, ma spazia poi alla Sardegna, alla Spagna e la sua bella Toledo, all’Iraq, a New York. La rivista ci introduce questi luoghi da differenti punti di vista, attraverso uno stile che tiene incollato il lettore fino alla fine, anche grazie ad un sapiente uso delle immagini ritenute un suo punto fondamentale e imprescindibile.