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Una trilogia per esplorare l’avvenuta maturità

Patrizia D’Antona, condurrà con il suo racconto gli spettatori nella vita di Icaro, risalendo al momento in cui egli deciderà di prendere il volo da solo

  • 5 febbraio 2004

Una rappresentazione teatrale che rielabora i miti di Icaro, Persefone e Medea unificandoli sotto il comune denominatore di un’emancipazione dai genitori e la ricerca di una indipendenza emotiva perseguita dalle tre figure mitologiche. E’ “Trilogia”, lo spettacolo organizzato delle associzioni Mutazioni e Còrai, in programma dal 6 al 21 febbraio alla sede dell’associazione Mutazioni, in via Gioacchino Di Marzo 43 a Palermo. L’attrice-narratrice, Patrizia D’Antona, condurrà con il suo racconto gli spettatori nella vita di Icaro, risalendo al momento in cui egli deciderà di prendere il volo, da solo, disobbedendo alle disposizioni paterne. Il gesto di Icaro è indice della volontà di prendere in mano le redini del proprio destino ed operare una rottura con la fanciullezza.

La metafora del volo è infatti quella che per antonomasia riconduce ad una condizione di libertà, che in questo caso è affrancamento dalla propria condizione di “figlio” in nome del raggiungimento dell’età adulta. Dopo Icaro sarà la volta di Medea e poi di Persefone, ma intanto la “cantadora” si sarà spostata in un'altra sala e poi in un'altra ancora – ed il pubblico con lei – perché le tre storie della “Trilogia” si snoderanno lungo un percorso di ambienti e scenari distinti, uno per ogni storia. Nel caso di Medea sarà l’amore che la lega a Giasone la leva che spezza il legame con la famiglia d’origine, mentre Persefone si lascerà il mondo di bambina alle spalle e l’affetto per la madre Demetra, per diventare la solitaria regina del mondo degli inferi.

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Raccogliendo dai rami sempreverdi della mitologia greca Patrizia D’Antona e Clelia Lombardo – autrici dei testi – hanno scritto un racconto pieno di fascino e spunti di riflessioni che prende vita grazie anche agli scenari di Fleur Marie Fuentes, a cui si devono inoltre i costumi e le maschere. Lo spettacolo si svolgerà martedì venerdì e sabato alle 21, mentre la domenica alle 18. E’ possibile partecipare previa prenotazione da effettuare chiamando allo 091.6251186 nelle ore pomeridiane. Presso i locali dell’associazione Mutazioni si svolgeranno anche due laboratori: “Le maschere nei rituali”, condotto da Fleur Marie Fuentes si svolgerà dal 12 al 15 febbraio (giovedì, venerdì e sabato dalle 16  alle 20; domenica dalle 9 alle13), “Circoteca” rivolto ai più piccoli, si svolgerà il sabato pomeriggio dalle ore 17 alle 20. Per ulteriori informazioni e prenotazioni telefonare dal lunedì al venerdì al numero 091.6251186 dalle ore 16,30 alle 19,30.

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