Una nuova scuola (finalmente) restituita a Palermo: riapre la Casa del Fanciullo
Ormai è ufficiale: riapre la "Casa del Fanciullo" dopo mesi di chiusura e sarà di nuovo punto di riferimento per il quartiere di Acqua dei Corsari in via Messina Marine
Foto generica di una classe
Ormai è ufficiale: riapre la "Casa del Fanciullo" a Palermo e dopo mesi di chiusura per inagibilità finalmente la scuola tornerà ad essere operativa e punto di riferimento per il quartiere di Acqua dei Corsari in via Messina Marine. La struttura, di proprietà dei padri vocazionisti, è stata chiusa lo scorso autunno per inagibilità ed è stato necessario portare avanti lavori di messa in sicurezza.
«Si è svolta la consegna tecnica dei locali della Scuola Casa del Fanciullo, frutto di un percorso condiviso tra il Comune di Palermo e i Padri Vocazionisti - dichiara il presidente della seconda Circoscrizione Giuseppe Federico -. Esprimiamo grande soddisfazione per questo importante traguardo, che porterà a breve alla restituzione alla collettività di una struttura scolastica rinnovata e funzionale.
Tuttavia, si ritiene doveroso evidenziare con rammarico l’assenza di comunicazione ufficiale alla Seconda Circoscrizione in merito all’iniziativa. Pur non rivendicando alcuna visibilità né meriti, sarebbe stato auspicabile un gesto di cortesia istituzionale, nel rispetto del ruolo che le circoscrizioni svolgono quotidianamente a servizio del territorio.
La presenza di rappresentanti dell’amministrazione comunale e di figure istituzionali conferma l’importanza dell’evento. Dispiace constatare che, nonostante la rilevanza dell’occasione, non sia stato ritenuto opportuno coinvolgere la circoscrizione, ancor più considerando la presenza di un assessore appartenente al medesimo partito del Presidente circoscrizionale.
Tale episodio si inserisce in un quadro più ampio di progressiva marginalizzazione delle circoscrizioni, che solleva interrogativi sulla loro effettiva valorizzazione all’interno dell’assetto amministrativo. Se tali enti non sono ritenuti funzionali, si invita formalmente il Comune di Palermo ad avviare una riflessione seria e trasparente sull’opportunità di mantenerli, valutando l’eventuale revisione dello Statuto e delle normative vigenti, al fine di alleggerire la spesa dell’amministrazione, considerato pure la mancanza di un decentramento tanto decantato da più di 20 anni e mai applicato nemmeno in questa consiliatura.
Mi auguro tanto che il Consiglio Comunale e la Giunta vogliano prendere in considerare e attenzionare queste osservazioni, nell’interesse della collettività».
Genitori e docenti avevano denunciato le condizioni precarie dell'edificio scolastico, tra cui pilastri deteriorati e infiltrazioni. Alcuni tetti del plesso che ospitava le classi elementari ne "La Casa del Fanciullo" erano pericolanti. Di conseguenza, i piccoli alunni sono stati trasferiti nel vicino edificio "Castrogiovanni", con doppi turni con un conseguente stress, raccontavano i genitori a Balarm, notevole per i bambini.
Adesso la ditta sta ultimando gli ultimi lavori, tra cui quelli all’ascensore. «Si è svolto un sopralluogo tecnico presso l’Istituto “Casa del Fanciullo” di via Messina Marine - dichiara il presidente della VII Commissione consiliare Pasquale Terrani - alla presenza degli Assessori alla Pubblica Istruzione Aristide Tamajo e al Patrimonio Brigida Alaimo, dei Dirigenti dei rispettivi settori, della Dirigente Scolastica Alessandra Benanti, del responsabile dei Padri Vocazionisti, dei tecnici e del legale rappresentante della ditta che ha eseguito i lavori di ristrutturazione dell’edificio scolastico.
Presenti anche il sottoscritto Consigliere Comunale Pasquale Terrani, una rappresentante del Consiglio d’Istituto, alcuni genitori e rappresentanti di classe.
Al termine del sopralluogo si è ritenuto opportuno disporre un rinvio tecnico della consegna dell’edificio, in quanto la ditta sta ultimando gli ultimi interventi e garantendo la piena funzionalità dell’ascensore. Tutti i presenti hanno condiviso la necessità di aggiornarsi alla prima decade di dicembre 2025, data entro la quale si prevede la consegna ufficiale e definitiva della struttura scolastica.
Ritengo fondamentale la riconsegna dell’edificio, che agevolerà in modo significativo genitori, insegnanti e tutti gli studenti. Esprimo quindi soddisfazione per la celerità degli interventi e rivolgo un plauso a tutti coloro che, con impegno, serietà e professionalità, hanno seguito l’intero iter, contribuendo al raggiungimento di questo importante risultato».
«Si è svolta la consegna tecnica dei locali della Scuola Casa del Fanciullo, frutto di un percorso condiviso tra il Comune di Palermo e i Padri Vocazionisti - dichiara il presidente della seconda Circoscrizione Giuseppe Federico -. Esprimiamo grande soddisfazione per questo importante traguardo, che porterà a breve alla restituzione alla collettività di una struttura scolastica rinnovata e funzionale.
Tuttavia, si ritiene doveroso evidenziare con rammarico l’assenza di comunicazione ufficiale alla Seconda Circoscrizione in merito all’iniziativa. Pur non rivendicando alcuna visibilità né meriti, sarebbe stato auspicabile un gesto di cortesia istituzionale, nel rispetto del ruolo che le circoscrizioni svolgono quotidianamente a servizio del territorio.
La presenza di rappresentanti dell’amministrazione comunale e di figure istituzionali conferma l’importanza dell’evento. Dispiace constatare che, nonostante la rilevanza dell’occasione, non sia stato ritenuto opportuno coinvolgere la circoscrizione, ancor più considerando la presenza di un assessore appartenente al medesimo partito del Presidente circoscrizionale.
Tale episodio si inserisce in un quadro più ampio di progressiva marginalizzazione delle circoscrizioni, che solleva interrogativi sulla loro effettiva valorizzazione all’interno dell’assetto amministrativo. Se tali enti non sono ritenuti funzionali, si invita formalmente il Comune di Palermo ad avviare una riflessione seria e trasparente sull’opportunità di mantenerli, valutando l’eventuale revisione dello Statuto e delle normative vigenti, al fine di alleggerire la spesa dell’amministrazione, considerato pure la mancanza di un decentramento tanto decantato da più di 20 anni e mai applicato nemmeno in questa consiliatura.
Mi auguro tanto che il Consiglio Comunale e la Giunta vogliano prendere in considerare e attenzionare queste osservazioni, nell’interesse della collettività».
Genitori e docenti avevano denunciato le condizioni precarie dell'edificio scolastico, tra cui pilastri deteriorati e infiltrazioni. Alcuni tetti del plesso che ospitava le classi elementari ne "La Casa del Fanciullo" erano pericolanti. Di conseguenza, i piccoli alunni sono stati trasferiti nel vicino edificio "Castrogiovanni", con doppi turni con un conseguente stress, raccontavano i genitori a Balarm, notevole per i bambini.
Adesso la ditta sta ultimando gli ultimi lavori, tra cui quelli all’ascensore. «Si è svolto un sopralluogo tecnico presso l’Istituto “Casa del Fanciullo” di via Messina Marine - dichiara il presidente della VII Commissione consiliare Pasquale Terrani - alla presenza degli Assessori alla Pubblica Istruzione Aristide Tamajo e al Patrimonio Brigida Alaimo, dei Dirigenti dei rispettivi settori, della Dirigente Scolastica Alessandra Benanti, del responsabile dei Padri Vocazionisti, dei tecnici e del legale rappresentante della ditta che ha eseguito i lavori di ristrutturazione dell’edificio scolastico.
Presenti anche il sottoscritto Consigliere Comunale Pasquale Terrani, una rappresentante del Consiglio d’Istituto, alcuni genitori e rappresentanti di classe.
Al termine del sopralluogo si è ritenuto opportuno disporre un rinvio tecnico della consegna dell’edificio, in quanto la ditta sta ultimando gli ultimi interventi e garantendo la piena funzionalità dell’ascensore. Tutti i presenti hanno condiviso la necessità di aggiornarsi alla prima decade di dicembre 2025, data entro la quale si prevede la consegna ufficiale e definitiva della struttura scolastica.
Ritengo fondamentale la riconsegna dell’edificio, che agevolerà in modo significativo genitori, insegnanti e tutti gli studenti. Esprimo quindi soddisfazione per la celerità degli interventi e rivolgo un plauso a tutti coloro che, con impegno, serietà e professionalità, hanno seguito l’intero iter, contribuendo al raggiungimento di questo importante risultato».
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