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In Sicilia già solo così "svolti" il pranzo e la cena: 10 antipasti da fare per Natale

Per cominciare in bellezza il "pasto che non finisce mai" vogliamo essere più buoni e alternare pietanze che potrebbero serenamente sfamarvi da sole a leccornie più leggere

Balarm
La redazione
  • 16 dicembre 2025

Sotto le feste in Sicilia metti da parte la bilancia, l'unica da tenere in considerazione è quella per pesare gli ingredienti delle ricette che immancabilmente adorneranno le nostre già ricche tavole, "addobbate" per l'occasione. Anche se c'è da dire che le nostre nonne andavano a occhio. E le dosi erano abbuccate sempre nella direzione dell'abbondanza.

Quest'anno nel consigliarvi qualche sfizioso antipasto per cominciare in bellezza il "pasto che non finisce mai" e in accordo con il periodo, vogliamo essere più buoni e alternare pietanze che potrebbero serenamente sfamarvi fino alla cena a leccornie più leggere per "rinfrescare" il palato e prepararlo a ciò che viene dopo.

Versatile sia come antipasto che come contorno, i carciofi alla Gibellina sono un piatto gustoso, profumato e cremoso, grazie alla farina e al succo di limone, da preparare in questo periodo. Una ricetta semplice che con pochi e facili passaggi sarà pronta in poco più di mezz’ora preparerete. (Clicca qui per scoprire la ricetta).

Se preferite inveece potete optare per un antipasto rustico al quale non saprete più rinunciare. Le olive ripiene alla messinese (alivi chini a missinisi) sono tipiche della città dello Stretto, ma con alcune varianti sono conosciute e preparate in tutta l’Isola. Ogni famiglia ha la sua ricetta del cuore. Farle è facilissimo e non richiedono cottura. Sono pronte in pochissimi minuti, ancora di più se utilizzate olive già denocciolate.
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Col fritto non si sbaglia mai e con questa ricetta potete dirlo forte. Le crocchette di patate alla siciliana sono un piatto semplice ma irresistibile. Dorate all'esterno e morbidissime all'interno, queste deliziose polpette sono perfette come antipasto, contorno o stuzzichino da condividere con amici e familiari. Vi sveliamo anche i trucchi per una panatura perfetta e alcune varianti golose che le rendono ancora più irresistibili.
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Sempre per restare in tema di frittura c'è un antipasto da non perdere. Perchè si chiami così non si sa. Il nome è fuorviante, infatti hanno davvero poco o niente a che spartire con le carrube. Le carrubbelle di tuma sono un antipasto siciliano a base di questo delizioso formaggio, arricchite con un altro ingrediente che non manca mai nella dispensa di un siciliano: le acciughe.
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Come promesso ora alterniamo con qualcosa di stuzzicante ma meno pesante, almeno se non esagerate con le porzioni. Dipende sempre dai punti di vista. Facile e veloce da preparare, fresca e... buonissima. A Palermo anche l'insalata è "vastasa", non nel senso di maleducata bensì di esagerata, ossia ricca di ingredienti e sapori. Una variante che comunque non è proprio leggerissima. Non a caso è detta "vastasa".
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Se volete invece virare sul pesce l'insalata di polpo è un delizioso piatto che gli amanti del mare non possono non apprezzare. Si tratta di una ricetta siciliana semplice e gustosa, perfetta come antipasto. Prepararla non è difficile, servono solo alcuni accorgimenti che faranno sì che sia perfetta e saporita. A fare la differenza è, naturalmente, il polpo: deve essere freschissimo e di ottima qualità.
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Inserita nell'elenco dei prodotti agroalimentari siciliani riconosciuti dal Ministero delle politiche agricole e alimentari, vi suggeriamo due versioni della caponata siciliana. Ne esistono tantissime varianti, ed è un piatto talmente apprezzato che il consumo non indietreggia neppure di fronte a qualsiasi stagione o temperatura. Partendo dall’originale con il cappone, sostituito dalle melanzane dai meno abbienti; fino ai pinoli, peperoni e pomodoro al posto della salsa, ne esiste anche una versione chiamata alla Ficano.
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Se anche voi volete portare un piatto originale sulla vostra tavola, ma senza passare due giorni chiusi in cucina, vi presentiamo la ricetta tradizionale dell'insalata di arance siciliane. Dolce, succoso e con quel tocco di acidità che serve a bilanciare il sapore di ogni piatto, questo contorno è il plot twist dei pranzi in famiglia. Dopo varie portate con salumi, pasta, carne e sformati, arriva lei: fresca, colorata, leggera. Fa respirare il palato ed è perfetta per creare un piccolo spazio nello stomaco prima di proseguire con gli altri piatti.
(Clicca qui per scoprire la ricetta).

Questo piatto fu inventato da un’argentiera di Palermo. Si narra che abitasse proprio in via dell'Argenteria, una traversina nel quartiere del mercato della Vucciria in cui anticamente lavoravano gli argentieri (a Palermo molti nomi di strade nascono dalle professioni che vi si svolgevano). Lo scrittore Gaetano Basile raccontò la storia del Cacio all'argentiera in un'intervista.
(Clicca qui per scoprire la sua storia e la ricetta).

Ecco una ricetta della chef Bonetta Dell’Oglio, facilissima da preparare, ottima come antipasto, va bene anche come secondo se accompagnato con delle verdure, definita da lei stessa “la sublimazione della gioia del palato”. Il tortino con la ricotta e l'oro dell'ape nera prendetelo, assaggiatelo, chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare. Non è solo miele. È un canto d’amore in dialetto. È il sole in forma liquida.
(Clicca qui per scoprire la ricetta).
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